Un ottobre all’insegna di Màt 2021

Si é conclusa da poco la XIesima edizione della Settimana della Salute Mentale “Màt” di quest’anno, la consueta rassegna di convegni, spettacoli ed eventi divulgativi sul tema della salute mentale con sedi in tutta Modena e provincia. Dopo l’ultima edizione, che purtroppo ha risentito delle concomitanti chiusure e ha comportato l’eliminazione di molti eventi in presenza, quest’anno è stato possibile realizzare numerosi incontri in presenza ed animare la città di Modena del distintivo colore giallo che simboleggia una storia di sfide e una battaglia culturale in difesa dei diritti di chi soffre di disagio psichico e spesso per questa ragione viene discriminato ed isolato dalla comunità di appartenenza. La nostra associazione ha contribuito alla nascita di questo progetto, ideato per aprire questi temi alla cittadinanza intera, e come ogni anno anche in questa edizione ha ospitato alcuni eventi importanti.

 

 

Il primo é stato la presentazione del libro “Il Bambino Magico” di Matteo Manfredini, presentato dall’autore stesso e da Gabriella Giovanardi (medico e scrittrice) con letture di Delia Foroni. La cornice dell’evento è stata la serra di cui disponiamo nel complesso in campagna de “La Fonte”, adibita ad hoc per ospitare lo spettacolo, con tanto di accompagnamento con intermezzi musicali.

 

 

Come secondo evento é stato organizzato uno spettacolo di musica e poesia alla Tenda, grazie all’esibizione dei ragazzi che partecipano al nostro laboratorio Hiphop (che hanno potuto sperimentare le sensazioni e la soddisfazione di portare i loro brani su un palco di fronte al pubblico) e allo spettacolo di Nicolas Cunial, che ha portato in occasione di Màt il suo format Black in/Black out, la sua performance di poesia e musica elettronica.

 

 

Infine, nella giornata conclusiva della settimana di Màt, presso la Fonte, si é tenuto suddiviso in due repliche lo spettacolo “Naftalina: come decadere con disciplina”, con il contributo di Francesca Iacovello e Lisa Severo (registe) e tutti i partecipanti della compagnia I Fuali, che hanno deliziato il pubblico con una bellissima performance “itinerante” che si è realizzata nei diversi spazi del complesso (compresa la Casetta che abbiamo ottenuto in concessione nel corso di quest’estate). A seguire allo spettacolo, nel primo pomeriggio, abbiamo ospitato l’incontro del progetto di Coordinamento regionale su Teatro e Salute mentale, durante il quale si è parlato delle diverse realtà presenti, delle progettualità e dell’importanza del valore espressivo di questa forma artistica per la riabilitazione e la recovery personale.

 

 

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